Comunicazione n. 180 – Convocazione consigli di classe straordinari
Sesto San Giovanni, 18/03/2020
A TUTTI I DOCENTI
Comunicazione n. 180
Oggetto: Convocazione consigli di classe straordinari
Si comunica che data la comunicazione n.0000388.17-03-2020 del Ministero dell’Istruzione, sono convocati d’ufficio tutti i consigli di classe che non vi abbiano già provveduto. La riunione è da tenersi entro la settimana con calendario concordato col coordinatore di classe e con verbale finale da inviare alla Dirigente.
Ordine del giorno dei CdC:
- Andamento della didattica online
- Planning orario settimanale
- Riprogettazione delle attività (eventuali snellimenti delle programmazioni delle singole discipline da indicare)
- Situazioni critiche da gestire
Si riporta uno stralcio della comunicazione n. 0000388.17-03-2020: “…Attraverso tale rimodulazione, ogni docente riprogetta in modalità a distanza le attività didattiche, evidenzia i materiali di studio e la tipologia di gestione delle interazioni con gli alunni …. il Dirigente Scolastico, anche attraverso i coordinatori di classe o altre figure di raccordo, è chiamato a promuovere la costante interazione tra i docenti, essenziale per assicurare organicità al lavoro …”
Per quanto riguarda la didattica a distanza, la nota la definisce: “Il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l’interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali: tutto ciò è didattica a distanza. Il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di chiarimento o restituzione da parte del docente, dovranno essere abbandonati, perché privi di elementi che possano sollecitare l’apprendimento…”.
Per quanto riguarda gli allievi BES la nota specifica: “…Resta inteso che ciascun alunno con disabilità, nel sistema educativo di istruzione e formazione italiano, è oggetto di cura educativa da parte di tutti i docenti e di tutta la comunità scolastica. E’ dunque richiesta una particolare attenzione per garantire a ciascuno pari opportunità di accesso a ogni attività didattica..”
Per quanto riguarda gli allievi con istruzione domiciliare è specificato: “…Resta necessario garantire il diritto all’istruzione anche agli alunni ricoverati presso le strutture ospedaliere o in cura presso la propria abitazione. In considerazione della sospensione dell’attività didattica in presenza su tutto il territorio nazionale, nonché dei progetti di istruzione domiciliare e del servizio di scuola in ospedale, si segnala che, per tali alunni, l’attivazione delle procedure per effettuare didattica a distanza risulta necessaria soprattutto al fine di mitigare lo stato di isolamento sociale connesso alla specifica situazione…”
Per quanto riguarda la valutazione la nota specifica: “…Se è vero che deve realizzarsi attività didattica a distanza, perché diversamente verrebbe meno la ragione sociale della scuola stessa, come costituzionalmente prevista, è altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione. Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in un’ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa..”.
L’invito della video riunione è da inviarsi anche alla Dirigente scolastica che parteciperà ai consigli di classe con criticità.
I restanti CdC sono presieduti dal coordinatore.